L’Autoscuola Sprint da sempre vi insegna quello che è giusto imparare: allacciate e fate allacciare le cinture di sicurezza a tutti i passeggeri, accendete i fari, rispettate i limiti di velocità, mantenete la distanza di sicurezza, guardate sempre verso dove volete andare…
E naturalmente tanta prudenza.
All’Autoscuola Sprint è possibile ottenere ogni tipo di patente di guida per veicoli: patenti categoria A e A1, patenti categoria B e BS, patenti superiori di categoria C, D, o E, CAP (Certificato di Abilitazione Professionale, esistente in due categorie: KB e KD), rilascio del nuovo CQC (carta di qualificazione del conducente).
Lezioni Teoriche presso la nostra sede
le nostre lezioni sono tenute con l’ausilio di strumenti tecnici multimediali.
Gli orario e le date dei corsi sono estremamente flessibili, è possibile scegliere tra svariate soluzioni in mattinata, pomeriggio o sera.
Le esercitazioni a quiz si svolgono con l’assistenza degli insegnanti direttamente su Personal Computer simulando l’esame finale.
Orari delle lezioni
Corso mattutino: 10,00 – 11,00
Corso pomeridiano: 16,00 – 17,00
Corso serale: 19,00 – 20,00 / 20,00 – 21,00
VISITE MEDICHE
LE VISITE MEDICHE PER IL CONSEGUIMENTO DELLE PATENTI E DEI RINNOVI VENGONO SVOLTE IN SEDE OGNI LUNEDI’ E MERCOLEDI’ ALLE ORE 20,00.
Con il decreto 29 luglio 2003 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito i corsi per il recupero dei punti della Nuova patente di guida.
Sono previsti due tipi di corso: il corso di 12 ore rivolto ai semplici automobilisti che permette di recuperare 6 punti;
il corso di 18 ore rivolto ai conducenti professionali per recuperare 9 punti.
E’ possibile iscriversi ai corsi solo dopo aver ricevuto la comunicazione dal Dipartimento per i Trasporti Terrestri (CED) dell’avvenuta decurtazione dei punti.
Non è possibile frequentare più di un corso per ogni comunicazione pervenuta.
Al termine dei corsi viene rilasciato un attestato in duplice copia. Una copia viene consegnata al partecipante, l’altra all’Ufficio provinciale del Dipartimento dei Trasporti
Terrestri per l’aggiornamento dell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida.
E’ possibile conoscere in tempo reale il numero di punti della propria patente chiamando da telefono fisso il n° 848 782 782 e digitando data di nascita e numero di patente.
Il programma del corso per il recupero di 6 punti in 12 ore comprende
le seguenti materie, secondo le indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Decreto Ministeriale del 29/07/2003):
a) segnaletica stradale (1 ora);
b) norme di comportamento sulla strada (4 ore);
c) cause degli incidenti stradali (2 ore);
d) stato psicofisico dei conducenti, con particolare riguardo all’abuso di alcool o droghe (2 ore);
e) nozioni di responsabilità civile e penale, omissione di soccorso (1 ora);
f) disposizioni sanzionatorie (1 ora);
g) elementi del veicolo rilevanti ai fini della sicurezza stradale (1 ora).
Il corso per il recupero di 6 punti deve svolgersi entro un arco di tempo massimo di 15 gg. nei quali le lezioni non possono avere durata superiore alle 2 ore al giorno.
Sono consentite al massimo 4 ore di assenza con obbligo di recupero.
Il partecipante è ritenuto assente dopo 15 minuti dall’inizio della lezione.
Se si superano le 4 ore di assenza si deve ripetere il corso.
Il programma del corso per il recupero di 9 punti in 18 ore comprende
le seguenti materie, secondo le indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Decreto Ministeriale del 29/07/2003):
a) segnaletica stradale (1 ora);
b) norme di comportamento sulla strada (4 ore);
c) cause degli incidenti stradali (2 ore);
d) stato psicofisico dei conducenti, con particolare riguardo all’abuso di alcool o droghe (2 ore);
e) nozioni di responsabilità civile e penale, omissione di soccorso (1 ora);
f) disposizioni sanzionatorie (2 ore);
g) responsabilità del trasporto pubblico di persone (2 ore);
h) responsabilità del trasporto pubblico di cose (2 ore);
i) elementi del veicolo rilevanti ai fini della sicurezza stradale (2 ore).
MAGGIORI INFORMAZIONI Decreto Ministero dei Trasporti – 29/07/2003 > www.patente.it
Dal 1° luglio del 2004 tutti i ragazzi dai 14 ai 18 anni devono avere un “patentino” per poter guidare il ciclomotore, ma anche per guidare un quadriciclo leggero, tipo Microcar.
Così deve essere anche per coloro che, pur maggiorenni, non abbiano nessuna patente di guida.
Questo documento, che si chiama Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, può essere conseguito presso l’Autoscuola Sprint.
Completato il corso bisogna sostenere un esame scritto: non esistono infatti nè prova orale nè prova pratica, poichè non occorre esercitarsi nella guida ma solo imparare il Codice della Strada.
L’esame è costituito da una scheda contenente 10 domande da 3 risposte ciascuna da barrare Vero o Falso. Il numero massimo di errori consentito è di 4.
Chi viene bocciato all’esame può ripeterlo per un numero infinito di volte entro un anno dalla fine del corso. Passati 12 mesi deve rifare il corso.
LE GUIDE E L’ESAME DI GUIDA SONO SVOLTE CON MOTOCICLI DELL’AUTOSCUOLA (Vespa 125 cc, Ducati Monster 600 cc)
La patente di categoria A1 si può conseguire dai 16 anni e permette di condurre motocicli fino a 125 cc e 11 Kw di potenza, ma non è permesso trasportare passeggeri. Dopo i 18 anni, il titolare di A1 può passare alla categoria A sostenendo un apposito esame di guida.
La patente di categoria A si può conseguire dai 18 anni e consente di condurre motocicli fino a 25 Kw di potenza. I candidati di oltre 21 anni potranno condurre ogni motociclo, purchè sostengano la prova pratica con un motociclo oltre i 35 Kw di potenza.
L’esame teorico si basa sul sistema a quiz; l’esame pratico si svolge in due prove di guida, la prima tra birilli in area riservata, la seconda su strada.
Il titolare di patente di categoria B o superiore che intende conseguire la categoria A deve sostenere solamente l’esame pratico di guida.
Documenti necessari per richiedere la patente A1 e A: 4 fototessere, documento d’identità valido (o altra patente se disponibile), codice fiscale, certificato medico ottenibile anche presso la nostra sede.
La patente di categoria B si può conseguire dai 18 anni e permette di condurre autoveicoli fino a 3,5 T e motocicli fino a 125 cc e fino a 11 Kw di potenza
Durante il corso a ciascun candidato verrà consegnato adeguato supporto didattico, completo di CD multimediale.
L’esame teorico si basa sul sistema a quiz, mentre l’esame pratico consta in una prova di guida su strada.
Il titolare di patente di categoria A o superiore che intende conseguire la categoria B deve sostenere solamente l’esame pratico di guida.
Per i primi tre anni dal conseguimento della categoria B non è consentito superare la velocità di 100 Km/h in autostrada e di 90 Km/h nelle strade extraurbane principali.
Documenti necessari per richiedere la patente B: 4 fototessere, documento d’identità valido (o altra patente se disponibile), certificato medico ottenibile anche presso la nostra sede.
La patente di categoria BS senza adattamenti riguarda i portatori di handicap che possono guidare ogni tipo di veicolo conducibile con normale patente B.
La patente di categoria BS con adattamenti riguarda i portatori di handicap che possono guidare solo veicoli con specifici adattamenti.
Sarà una Commissione Medica Locale a stabilire quali saranno gli adattamenti cui sottoporre il veicolo in funzione dell’handicap.
Durante il corso a ciascun candidato verrà consegnato adeguato supporto didattico, completo di CD multimediale.
L’esame teorico si basa sul sistema a quiz, mentre l’esame pratico consta in una prova di guida.
Documenti necessari per richiedere la patente BS: 4 fototessere, documento d’identità valido (o altra patente se disponibile), certificato medico ottenuto presso la Commissione Medica Locale.
LE LEZIONI PER LE PATENTI SUPERIORI VENGONO SVOLTE ATTRAVERSO CORSI PERSONALIZZATI ED INDIVIDUALI, ANCHE NEL WEEKEND.
Patente C: necessaria per guidare autoveicoli non adibiti a trasporto di persone di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate. Si può conseguire dai 18 anni.
Patente D: necessaria per guidare autobus ad uso proprio. Si può conseguire dai 21 anni.
Patente E: necessario per il traino di rimorchi superiori a 750Kg. Tale patente è sempre abbinata ad altra patente di tipo B, C, o D. Si può conseguire dai 18 anni.
In tutti i casi l’esame teorico è orale.
Documenti necessari per richiedere le patenti C, D, o E: 3 fototessere, documento d’identità valido (o altra patente se disponibile), certificato medico ottenibile anche presso la nostra sede.
Il CAP è il Certificato di Abilitazione Professionale, esistente in due categorie:
KB: necessario per guidare taxi e autovetture NCC.
KD: necessario per guidare autobus di linea, autobus NCC, scuolabus, oltre a taxi e autovetture NCC.
Il CAP si può conseguire dai 21 anni, in circa un mese di tempo.
L’esame è esclusivamente orale, senza alcuna prova pratica.
Documenti necessari per richiedere il CAP: 3 fototessere, documento d’identità valido (o altra patente se disponibile), certificato medico ottenibile anche presso la nostra sede.
Introdotta nel 2003, la patente a punti ha come obiettivo quello di essere un doppio deterrente contro le violazioni del Codice della Strada. Lo scopo è quello di unire a una sanzione immediata, la multa, una a più lungo termine. All’atto del conseguimento del titolo di guida si “parte” da 20 punti, mentre i punti massimi patente sono 30. Azzerare il credito significa dover rifare tutto daccapo. Se il meccanismo ricorda quello di un gioco da tavolo, l’obiettivo è decisamente diverso. Viaggiare sicuri significa infatti rispettare le regole, infrangerle corrispondere a mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri utenti della strada. Quali sono le infrazioni che comportano la decurtazione punti patente?
Saldo punti patente: come farlo
Come detto al rilascio della patente si ha un saldo di 20 punti. Qualora il titolare non commetta infrazioni che causino decurtazioni dei punti, è previsto un bonus di 2 punti ogni due anni. Il punteggio massimo è di 30 punti. Per i neopatentati, ovvero chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, è previsto un massimo di un punto anno per tre anni. Si può controllare il proprio credito patente utilizzando il portale dell’automobilista previa registrazione, oppure l’applicazione ufficiale del Dipartimento dei Trasporti iPatente. Inoltre il saldo è documentabile anche al numero a pagamento 848.782.782, con costi che variano a seconda delle tariffe previste dal gestore della propria rete telefonica.
Punti patente: come si perdono
Una volta capito come si guadagnano, è il momento di scoprire come (non) perdere punti. Le riduzioni arrivano con ogni contravvenzione che prevede una decurtazione di punti. All’atto della notifica viene segnalato a domicilio l’avvenuta sottrazione. Qualora vi siano più violazioni contemporanee, ma che non comportino sospensione o revoca della patente, il massimo di punti decurtabile è fissato in 15.
Perdita punti patente: conseguenze
La recidività delle infrazioni costano doppio nel periodo da neopatentati. Nella malaugurata ipotesi in cui si arriva a 0 punti sarà necessario sottoporsi alla revisione della patente entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione, che avviene presso il domicilio del titolare dopo che la decurtazione è stata annotata nell’archivio nazionale degli abilitati alla guida. Durante questo periodo la patente non viene sospesa e il conducente può continuare a circolare. La revisione è prevista anche per chi commette un’infrazione da cinque punti cui seguano, nell’arco dei successivi 12 mesi, altre due infrazioni da almeno cinque punti ciascuna. Chi perde tutti i punti, pertanto, dovrà sostenere un nuovo esame. Una volta superato riotterrà il titolo di guida con 20 punti.
Come recuperare punti patente
Vige il principio della “buona condotta”. Chi ha perso punti, ma non è finito a 0, li può recuperare seguendo corsi presso autoscuole o soggetti autorizzati. Gli automobilisti possono recuperare fino a un massimo di 6 punti a fronte di 12 ore di corso, i conducenti professionali fino a 9 con 18 ore di corso. Ovviamente resta valida la possibilità di “conquistare” 2 punti ogni 2 anni se non si commettono infrazioni al Codice della Strada.
La tabella delle penalità
Sul portale della Polizia di Stato sono dettagliate tutte le infrazioni che comportano la decurtazione dei punti. Per agevolare i calcoli punti patente le decurtazioni sono fissate in 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8 e 10 punti. Scopriamo nel dettaglio tutte le condotte che determinano la sottrazione.
Decurtazione di 10 punti patente
Tra le violazioni che comportano la decurtazione massima, pari a 10 punti, rientrano:
• Superare i limiti di velocità di oltre 60 km/h
• Circolare contromano nelle curve, sui dossi o in condizioni di limitata visibilità o su strada divisa in carreggiate separate
• Trasporto di materie pericoloso senza autorizzazione o senza osservare le prescrizioni ministeriali
• Sorpasso per veicoli pesanti superiori a 3,5 tonnellate; sorpasso di veicoli fermi ai semafori, ai passaggi a livello o incolonnati, di tram o filobus fermi; sorpasso di veicolo che sta a sua volta già sorpassando
• Fare inversione di marcia in autostrada o sulle strade extraurbane principali o procedervi in contromano
• Fare retromarcia in autostrada
• Circolare sulle corsie di emergenza e d’immissione ed uscita fuori dai casi previsti sia in autostrada che sulle strade extraurbane
• Guidare in stato di ebbrezza o in condizioni di alterazione fisica e psichica correlata a sostanze stupefacenti
• Darsi alla fuga in incidente con gravi danni ai veicoli causato dal proprio comportamento o a seguito di un incidente con lesioni a persone causate dallo stesso
Decurtazione di 8 punti patente
Comportano 8 punti di penalità alcune tra le seguenti condotte:
• Mancato rispetto della distanza di sicurezza che causi un incidente con lesioni gravi
• Fare inversione di marcia in prossimità o corrispondenza degli incroci, delle curve o dei dossi
• Mancato rispetto dell’obbligo di precedenza ai pedoni
• Violare l’obbligo di consentire al pedone invalido, ai bambini o agli anziani di attraversare la strada
Decurtazione di 6 punti patente
Vengono puniti con la decurtazione di 6 punti le seguenti infrazioni:
• Superare i limiti di velocità di oltre 40 km/h ma non di oltre 60 km/h
• Mancata osservanza dello stop
• Passaggio con semaforo rosso o agente del traffico
• Violazione degli obblighi di comportamento ai passaggi a livello
Decurtazione di 5 punti patente
Scattano 5 punti di decurtazione per le infrazioni sotto elencate:
• Violare gli obblighi relativi alla precedenza
• Mancato rispetto delle regole di sorpasso
• Non osservare le distanze di sicurezza con conseguente collisione e gravi danni ai veicoli
• Condurre motocicli o motocarrozzetta senza casco, con casco irregolare o non allacciato. La stessa sanzione si applica per un passeggero in tali condizioni
• Circolare senza le cinture di sicurezza allacciata. Misura che si estende al trasportato minorenne e al mancato uso dei seggiolini per bambini
Alterare il corretto uso delle cinture
• Usare cuffie o apparecchi durante la guida e mancato utilizzo delle lenti se prescritte
• Circolare con tasso alcolemico accertato superiore a 0 e non superiore a 0,5 g/l per conducenti di età inferiore ai 21 anni, neo patentati cat. B, per trasporti professionali di persone e di cose, di veicoli con massa superiore a 3,5t, di veicoli con rimorchio con MCPC superiore a 3,5, di autobus, di autoarticolati, di autosnodati
Decurtazione di 4 punti patente
Quattro punti in meno sulla patente se si viola il Codice della Strada in questo modo:
• Circolare contromano (non in curva)
• Trasporto di persone in sovrannumero su veicoli adibiti abusivamente a taxi o a noleggio
• Trasporto di merci pericolose con eccedenza di carico rispetto al limite consentito
• Omettere di occupare la corsia più libera a destra, sulle strade con carreggiata a due o più corsie
• Circolare in autostrada con veicolo con carico disordinato, non saldamente assicurato o suscettibile di dispersione perché non coperto adeguatamente
• Non fermarsi a seguito di un incidente con soli danni a cose causato dal proprio comportamento
• Vietare al pedone l’attraversamento in una strada sprovvista di strisce pedonali
Decurtazione di 3 punti patente
Diverse sono le condotte che fanno scattare la sottrazione di 3 punti patente:
• Superare i limiti di velocità di oltre 10 km/h e non oltre i 40 km/h
• Usare i fari abbaglianti in condizioni vietate
• Mancato accertamento delle condizioni per effettuare il sorpasso e della distanza di sicurezza nei confronti di determinate categorie di veicoli
• Non osservare la distanza di sicurezza con conseguente collisioni con soli danni a cose
• Mancato rispetto degli obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti
Decurtazione di 2 punti patente
Svariate sono le infrazioni punite con 2 punti in meno sul titolo di guida. Tra queste si segnalano:
• Mancato rispetto della segnaletica stradale, ad eccezione dei segnali di divieto di sosta e di fermate
• Cambiare direzione o corsia per inversione di marcia o svolte senza osservare le prescrizioni imposte
• Sosta nelle corsie riservate al transito di bus o veicoli su rotaia; sosta negli spazi riservati a veicoli per persone invalide o in corrispondenza di rampe, scivoli o corridoi di transito, negli spazi riservati alla fermata degli autobus o del taxi
• Omettere di segnalare il veicolo fermo attraverso l’apposito triangolo
• Traino dei veicoli in avaria senza adeguata segnalazione
• Trasporto di persone in sovrannumero rispetto a quanto indicato sulla carta di circolazione
• Lasciare veicoli in sosta sulle autostrade o sulle aree di servizio o parcheggio
• Immettersi in autostrada senza dare la precedenza ai veicoli circolanti sulle corsie di scorrimento
• Uscire dalle autostrade senza servirsi delle corsie di decelerazione
• Non agevolare il transito dei mezzi adibiti al servizio di polizia o di soccorso
Decurtazione di 1 punto patente
Infine pena minima per una serie di violazioni tra le quali si annoverano:
• Mancato utilizzo dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando prescritto
• Non avere libertà di movimento nelle manovre, trasportare irregolarmente persone, animali e oggetti
• Fare uso improprio dei fari
A tutte queste disposizioni se ne aggiungono diverse riguardanti i guidatori professionali, relative alle ore di riposo e alla massa a pieno carico dei veicoli da loro utilizzati.